Trama:
“Un giovane italiano senza sogni, una cecena trentenne dalle troppe identità, una banda di balordi serbi, una mamma rampante, un padre esule politico, una nonna partigiana. Suspence, comicità, ma anche commozione, in una commedia che vuole raccontare i nostri giorni in maniera divertente ma non disimpegnata”
Palli ha 30 anni, agente immobiliare con laurea in Fisica: una vita fin troppo normale, una grande capacità di adeguarsi, il rischio di diventare invisibile. E’ il campione della cultura del disimpegno, di una normalità fatta di precarietà e di sogni abbordabili. Di una generazione liquida, maestra nel disconnettersi.
Zara, al contrario, è una trentenne cecena, bella e misteriosa, dal passato tragico e con un presente di clandestinità.
Due vite opposte che s’incontrano casualmente in una notte romana di fine estate. E dall’incontro nasce, in entrambi, il desiderio di cambiare il proprio destino, di riacciuffare un’identità negata. Nonostante le minacce di una banda di balordi e le difficoltà di una fuga.
Attraverso una webcam, i giovani video-telefonano ai componenti della scassatissima famiglia di Palli: la madre rampante e pluriconiugata, il padre sessantottino, rifugiato politico a Parigi mai ricercato dalla polizia, la nonna emiliana, partigiana fino in fondo.