Una volta nella vita. Quattro corpi, coperti da un lenzuolo. È questa la scena che appare agli spettatori quando le luci del Teatro Sette si abbassano ed il sipario si alza. Pochi istanti ed uno di loro comincia a muoversi, sembra svegliarsi da un lungo sonno. Si guarda intorno e crede di essere in un ospedale, ma non ricorda nulla ed inizia ad agitarsi. Il trambusto che crea sveglia gli altri. Ed ecco che i quattro personaggi, un banchiere, un mago, un ladro ed una misteriosa ragazza cominciano ad interagire tra loro. Cercano di capire dove si trovano e, soprattutto, perché sono capitati in quel posto. Una prima spiegazione gli viene data dalle pagine del giornale che un portantino (Ignazio Raso), stressato da una moglie fissata con le griffe, lascia in quella stanza resa gelida da un perfetto gioco di luci. Cominciano a delinearsi le storie dei protagonisti di “Una volta nella Vita” in scena dal 20 ottobre al Teatro Sette di Roma. Nulla sembra accomunare le loro differenti vite, ad eccezione della loro attuale condizione: sono tutti morti, colpiti da una morte violenta che li ha strappati prematuramente alla vita. Il banchiere è stato avvelenato, il ladro ucciso dal suo miglior amico, il mago si trova lì a causa di un incidente “sul lavoro”. Solo la ragazza non riesce a ricordare nulla della propria esistenza ma sembra di conoscere bene quella degli altri. Si scoprirà, infatti, che la giovane donna è il loro angelo custode che a quanto pare, in vita, non li ha ben custoditi e che ora non sa come condurli al giudizio finale. Dialoghi fluenti e battute dirompenti rendono lo spettacolo decisamente piacevole; il pubblico ride, ma ha anche il tempo di riflettere sulle ansie, a volte superflue, che affliggono la quotidianità dell’esistenza. Si ride della vita, delle paure, delle menzogne, delle aspirazioni che la caratterizzano ma si sorride anche della morte e di quella pace eterna che, nella commedia, sembra non esistere. Marco Cavallaro, Andrea Pirolli, Alfonso Liquori e Lenny Lippi sono i travolgenti ed esilaranti protagonisti di questa commedia diretta da Felice Della Corte e scritta da Gianni Clementi in scena fino al primo novembre al Teatro Sette.